breve storia

Il Centro di Documentazione del Movimento Ecumenico Italiano (Ce.Do.MEI) nasce a Livorno il 10 Gennaio 2000 dall’idea di alcuni pionieri dell’ecumenismo:
mons. Alberto Ablondi, mons. Pietro Giachetti, mons.Clemente Riva, mons. Luigi Sartori, mons. Vincenzo Savio, prof.ssa Maria Vingiani.
E’ un’istituzione promossa dalla Chiesa di Livorno che si propone di mantenere viva la dimensione ecumenica, in coerenza con la tradizione della città labronica, dove nel corso dei secoli hanno convissuto esperienze religiose fra loro diverse.
Il Centro si impegna nella promozione del dialogo interconfessionale intrapreso dalla chiesa livornese secondo lo spirito e i documenti del Concilio vaticano II, arricchendo la memoria storico-teologica del Movimento Ecumenico in Italia.
Il Ce.Do.MEI è strutturato in una biblioteca, specializzata nella riflessione ecumenica e interrreligiosa contemporanea, nel dialogo ecumenico in Italia e nella storia del cristianesimo; in un archivio, dove far confluire la memoria storica di coloro che hanno contribuito e contribuiscono al dialogo ecumenico ed interreligioso; in una serie di incontri, convegni e seminari di studi per approfondire temi e questioni della riflessione ecumenica in atto; infine una rivista che propone sia i contributi discussi al CeDoMEI negli incontri, sia per offrire uno spazio alle ricerche di studiosi.
La vasta opera svolta da Mons. Alberto Ablondi è stata uno dei fattori principali per inserire nel contesto locale il Ce.Do.MEI, la cui attività culturale e scientifica rimane un contributo significativo per la ricerca ecumenica sia italiana che internazionale.